Festività Lunari

Holi – La battaglia dei Colori nella Luna Piena di Marzo

di Lorena Arcidiacono 

Un’esplosione di colori per abbracciare le differenze tra gli esseri umani

Se andate in India nel periodo che va da fine febbraio alle prime settimane di marzo, non potrete evitare di essere coinvolti in un festival antico e particolarmente prediletto, Holi: indossate degli indumenti bianchi usati e preparatevi a una festa piena di gioia e di colori.

Holi segna la fine dell’inverno e l’arrivo della primavera, il risveglio della natura, la fertilità della terra e la speranza nell’abbondanza dei raccolti a venire. Holi si celebra il giorno dopo la luna piena (in Vergine) di Marzo.

Festa antica, amatissima da grandi e piccini, a metà tra il carnevale, S. Valentino e le feste paesane che celebrano la fine dell’inverno, con Holi si mettono da parte le inibizioni, si abbandonano le classiche differenze di casta, sesso, età, etnia.

Tutti si scatenano in una gioiosa e pacifica battaglia multicolore dove le armi sono gavettoni di palloncini pieni di acqua colorata, pistole ad acqua, secchiate di acqua colorata, polveri che si librano nell’aria formando nuvole che tingono il cielo con tutti i colori dell’arcobaleno.

Il significato dei colori nell’induismo

La scienza ci dice che il colore emette particolari segnali e vibrazioni che possono influenzare il nostro stato sia fisico che mentale, il nostro umore, le nostre sensazioni ed emozioni al punto da condizionare il metabolismo, la pressione sanguigna e il sistema ormonale ed anche la moderna psicologia riconosce che i colori giocano un importante ruolo nel come percepiamo ed interagiamo con il mondo.

Ma già nell’antica filosofia e religione induista i colori hanno un profondo significato, trascendendo i valori puramente estetici e decorativi degli stessi.

Gli artisti indiani dipingono le divinità indù e le loro vesti per significare le loro qualità e caratteristiche distintive. Alcuni colori particolari sono usati nelle cerimonie religiose, per esempio il rosso del bindu, il puntino che simboleggia il sesto chakra dipinto sulla fronte durante occasioni importanti e come segno di matrimonio applicato nella scriminatura centrale dei capelli della donna o il sari di matrimonio che deve essere rosso ed è soprattutto il colore della Shakti.

Altri colori quali lo zafferano hanno un significato sacro: questo è il colore dell’astinenza e della rinuncia ai piaceri terreni. Mentre il bianco totale viene ritualmente indossato ai funerali o per rappresentare la rinascita spirituale e la purezza.
Il verde e il giallo rappresentano la felicità e la pace, mentre il blu rappresenta il coraggio, la determinazione e l’abilità nell’affrontare situazioni difficili, infatti le divinità Rama e Khrisna vengono raffigurati con la pelle blu.

Rama e Khrisna

Holi nella tradizione mitologica indiana

La mitologia ha un posto importante per capire le origini dell’Holi festival: è una delle feste più antiche e ha diverse storie correlate, alcune molto differenti in contenuto e natura. Quelle più famose sono due:

La vittoria del Bene sul Male

La storia del principe Prahlada, menzionato nel Narada Purana, devoto a Vishnu. Il padre del ragazzo, re empio e crudele, geloso della devozione del figlio verso Vishnu, cerca di ucciderlo senza riuscirci. La sorella del re Holika, immune al fuoco, trascina Prahlada nel rogo di una pira con l’intento di bruciarlo, ma Vishnu lo protegge ed invece è Holika a morire carbonizzata. E’ per questa ragione che alla vigilia di Holi si bruciano ovunque enormi falò.

Abbracciare le differenze

La storia di Radha e Khrishna. Un’altra leggenda parla della giovinezza del dio Khrisna e della storia di questa coppia divina. Si dice che Khrisna, il dio dalla pelle blu, fosse geloso della pelle diafana di Radha e per gioco amoroso le pitturò il viso di vari colori. Per questa ragione Holi si può considerare anche come la festa degli innamorati, il nostro S. Valentino.

Holi in india

Celebra la morte dell’inverno e la rinascita della primavera, durante la notte precedente alla festività enormi fuochi sono bruciati per simboleggiare la distruzione del male. Poiché l’essenza di Holi è la gioia e la gaiezza, il fine ultimo rappresentato dalla festa è eliminare le differenze tra gli individui e raggiungere l’unione con il Divino. L’ultimo giorno le persone si vestono in bianco, si abbracciano l’un l’altro, condividendo sentimenti di pace e di serenità.

La festa culmina con un’esplosione di nuvole multicolori, in cui il proprio corpo e quello dell’altro diventano una tela bianca su cui dipingere tutti i colori della vita e delle emozioni, quasi un’ancestrale cromoterapia collettiva, in cui tutte le inibizioni e le paure vengono messe da parte. I festeggiamenti prevedono canti, balli, lancio di polvere colorata e bombe d’acqua.

Holi festival in Jaipur, India.

Mentre nel nord dell’India Holi viene celebrato con uno spirito più ludico e carnevalesco, al sud esso ha connotazioni più religiose, spirituali e rituali. Infatti se andate a Delhi, la festa esplode in un delirio di polveri colorate e gavettoni, danze sfrenate e cibo da strada. Festival nel festival c’è l’Holi Cow, unico e singolare melting pot di gente, culture musica arte e divertimento.

Nell’Uttar Pradhesh, nei villaggi di Vrindavan e Matthura, invece i festeggiamenti iniziano 40 giorni prima, si rappresentano in forma teatrale le scene di vita e gioco di Khrisha e Radha ricostruendo l’ambientazione tradizionale del villaggio in cui le due divinità vivevano le loro avventure.
Nel West Bengala ci sono rappresentazioni culturali ispirate dal poeta Tagore, con festival folk di musica e poesia, mentre nel Rajasthan Holi coincide con il festival degli elefanti.

Come fare le polveri colorate in casa

Fare in casa i gulal, cioè le polveri colorate con ingredienti naturali, è molto semplice:
prendete amido di mais e coloranti alimentari e mischiateli con acqua fredda
fate un impasto abbastanza compatto che stenderete ad asciugare su una teglia vicino ad una fonte di calore o meglio in forno a fuoco basso per una quindicina di minuti
quando sarà asciugato e raffreddato, polverizzate il composto con un frullatore in modo da ottenere delle polveri finissime e… il gioco è fatto!

Holi nel mondo e in Italia

La festa di Holi non ha confini: l’intento della festa è di riunire le persone per generare un’atmosfera di fratellanza e tolleranza, per diffondere un messaggio di armonia e pace, ed uno spirito di solidarietà multietnica.

In tutta l’Asia, dal Sud Africa agli USA, dall’Inghilterra al resto dell’Europa, Holi è celebrato spesso ove ci sono larghe comunità di Indiani, ed è l’occasione per stare in allegria, riunire le famiglie, incontrare gli amici, abbracciarsi, mettere il tilak (il segno sulla fronte, simile al bindu) come da tradizione, osservare parate, fanfare, concerti, danze organizzate per l’occasione. Anchi in Italia è festeggiato in tantissime città.

Buon Holi a tutti!

Fonte: Il Giornale dello Yoga

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