Alle Origini, Antiche Conoscenze

25 Luglio: ‘Il Giorno fuori dal Tempo’ ma NON per il calendario MAYA

di Dennis Barrios/ Maya Uk’u’x

Alcune persone mi hanno chiesto del presunto giorno maya, il giorno fuori dal tempo, così ho deciso di indagare un po’ . Ho scoperto che questo è un giorno che fa parte di un calendario creato da Jose Arguelles. Per quello che ho capito (visto che non conosco a fondo questo calendario) il giorno fuori tempo è un giorno che avviene tra la fine e l’inizio del suo calendario galattico, conosciuto anche come Dreamspell o calendario delle 13 Lune.

Voglio condividere con voi un po’ di quello che mio zio, Gerardo Kanek Barrios, ha scritto su questo calendario che è stato diffuso come “Maya“:

‘Quando abbiamo lasciato l’area Maya siamo rimasti sorpresi di trovare nel mondo occidentale informazioni su un calendario presumibilmente maya che non corrisponde alla tradizione di questa cultura. Questo calendario contiene una serie di errori in termini di significato, tradizione, misticismo e correlazione con altri calendari, oltre a un totale disallineamento con il tempo Maya.

Il calendario “Maya“-galattico creato da Argüelles si basa su elementi tratti da tradizioni ancestrali (come l’I Ching della tradizione orientale), specialmente dei Maya, ma che non imparò direttamente dagli abuelas, dai saggi nativi nonni e nonne, ma attraverso gli scritti di Fray Diego De Landa.

Landa era un sacerdote inquisitore venuto in Mesoamerica al momento dell’invasione con la missione di distruggere e bruciare tutto ciò che, a suo giudizio, poteva essere considerato satanico.

‘Fray Diego de Landa’, by Fernando Castro Pacheco, muro sud, Palazzo del Governo, Yucatan.

Al culmine delle sue attività ha compiuto la più sinistro delle sue azioni, paragonabile solo all’incendio della biblioteca di Alessandria, che consisteva nello smantellare templi e nell’accendere un falò bruciato per diverse settimane e nel cui fuoco c’ erano migliaia di codici Maya, e in cui ha anche sacrificato molti dei capi indigeni e dei saggi.

Quando Landa pensava di aver compiuto la sua missione, partì per la Spagna per chiedere vendetta. Tuttavia, Carlo V gli chiese di tornare nel mondo Maya per ricostruire le informazioni distrutte. Con la sua visione curiosa cercò di raccogliere dati, che erano per lo più errati, e sulla base di esso scrisse An Account of the Things of Yucatán.

È sorprendente che queste informazioni distorte siano state prese in considerazione dal sig. Argüelles per creare il suo calendario galattico “Maya“. Ovviamente questo calendario è da tutti i punti di vista lontano dalla realtà del Sacro Cholq’ij, il calendario del popolo Maya.

Tutte le nazioni Maya coincidono nei loro cicli di calendario, diversi da quelli proposti dal sig. Argüelles. Coincidiamo nell’uso del Cholq’ij, del suo tempo e delle energie che gestisce, coerente con la nostra cosmovisione.

I calendari del popolo Maya sono stati gestiti dai grandi anziani saggi e dalle nazioni, che ne hanno saputo salvaguardare la precisione e la purezza. Diversi calendari galattici sono usati dai Maya, così come altri calendari relativi ai cicli del Sistema Solare in correlazione con la nostra galassia.

Ne abbiamo uno che gestisce il nostro universo e altri che consideriamo divini rispetto ad altri universi. Abbiamo anche un calendario che gestisce i cicli lunari, ma non ha nulla a che vedere con il calendario del sig. Argüelles.

La nostra saggezza è un’eredità millenaria che viene insegnata fin dalla più tenera età e la usiamo nella vita personale e comunitaria, è coerente con i cicli della nostra storia. La sua veridicità può essere verificata attraverso i codici, i diversi monumenti e i Chilam B’alam, documenti maya scritti in lingue maya utilizzando caratteri occidentali.

I calendari dei Maya sono una vera tradizione, noi continuiamo e continueremo ad utilizzarli ed è per questo che siamo vivi. Come dicono i Nima Ajq’ijab’ (Grandi Anziani) in riferimento al popolo Maya: “Eravamo quelli di ieri, siamo quelli di oggi, e saremo quelli di domani”.‘*

I Popoli Maya, Figli di B’alam K’che, Iq’ B’alam, B’alam aq’ab’, Maju kutaj,

In forma rispettosa chiariamo che:

Oggi 25 Luglio del calendario Gregoriano circola nelle reti sociali in maniera non corretta l’informazione della fine e inizio dell’Anno Maya, per questa ragione ci permettiamo di informare che si tratta di informazioni che non hanno base culturale e sono errate.

José Arguelles il creatore del calendario chiamato dreamspell o sincronario galattico o calendario delle 13 lune prima di lasciare il corpo ha viaggiato tra i popoli Maya per studiare la nostra cultura per poi fare una “nuova” versione o come detto in modo arrogante e presuntuoso dai suoi seguaci una versione “aggiornata” del nostro sacro calendario Cholq’ij, al quale le sagge anziane e i saggi anziani Maya si sono opposti in modo concreto argomentando quanto segue:

Il conteggio Maya millenario non può essere cambiato, non possono essere aggiunti giorni e non possono essere tolti giorni.

I sacri glifi e la loro rispettiva numerazione non può essere modificata ne alterata.

Nessuna organizzazione governativa può cambiare il sistema del calendario Maya, ne concedere permessi per fare questo ad altre persone, questa è una violazione di proprietà intellettuale dei popoli indigeni.

Le persone autorizzate per insegnare e far conoscere i sistemi dei calendari Maya sono gli Ajq’ijab, i quali devono camminare seguendo i principi e la cultura comunitaria.

Qualsiasi persona, movimento o organizzazione che non rispetta questi principi è considerata un impostore e truffatore.

Il sistema del calendario che segue le teorie di Jose Arguelles si inserisce all’interno del filone “new age” che emerge attorno al 1960 dall’Istituto Esalen, come amalgama sincretica di elementi che rubano alla tradizione Maya e che vengono uniti in forma forzata ad altre tradizioni orientali e ad una spiritualità alternativa e che per tanto non può essere chiamata MAYA non essendo in linea con il sistema utilizzato con i popoli Maya attuali e del passato da più di 5200 anni.

A causa dell’alto sincretismo nell’opera di Jose Arguelles e della distorsione dei punti qui esposti dichiariamo che:

Jose Arguelles non è considerato dalla cultura Maya un profeta, Aj’qij, Balum Votan, o Calendarista Maya e tanto meno la rincarnazione di Pakal.

L’opera dell’autore presenta elementi di tradizioni di vari popoli rivisitate con un linguaggio utilizzato da scrittori di racconti di fantascienza

Le costanti distorsioni riguardo conoscenze scientifiche utilizzate per avvalorare le sue tesi è uno dei punti in cui la comunità Maya disconosce la sua opera.

Qualsiasi persona che sostenga questo grande inganno argomentando che la opera di Jose Arguelles è Maya o che il suo Sincronario è Maya, sarà considerato un impostore, un falso maestro e un non conoscitore della nostra cultura millenaria.

Desideriamo che ognuno ci possa informare di persone e organizzazioni che portano avanti con conferenze e altre vie di divulgazione questa distorsione del Calendario Maya per poter portare avanti una protesta pacifica e informativa.

Consiglio di Guide Spirituali del Pensiero Maya

[*Estratto dal testo di Gerardo Kanek Barrios, “Chiarimenti sul calendario non maya”.]

Fonti: Maya Uk’u’x | www.espiritualidadmaya.org | http://www.sciamanesimomaya.org




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3 pensieri su “25 Luglio: ‘Il Giorno fuori dal Tempo’ ma NON per il calendario MAYA”

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