‘L’energia femminile osservata nella sua Sacralità, trasmette l’arte del ricevere.
Ti aiuterà passo dopo passo a sentire nel profondo che mentre ricevi stai donando e mentre doni stai anche ricevendo.
Come potrebbe essere diversamente?
Tu e gli altri siete una e un’unica cosa, quello che doni a loro lo ricevi anche tu, quello che ricevi tu lo stai donando anche a loro, non esiste separazione.
Il femminile è il contenitore, le mani aperte a coppa, il vaso che ricevere.

Quando il tuo femminile non si è sentito amato, non si è sentito visto, non si è sentito onorato, ti ha chiusa rispetto al ricevere ma non per danneggiarti. Ti ha chiusa per proteggersi, per non perdersi e per non perdere altre parti di sé.
In questo gesto ti ha però chiusa anche alla vita, all’amore, all’abbondanza, perché tutto ciò che ci protegge è necessario solo per il tempo del pericolo, ma se poi non viene tolto, invece di difendere, ferisce, invece di preservare, imprigiona.
Questo è avvenuto nei primi anni della tua vita, come memoria però di un viaggio che ti raggiunge nel tempo da molto lontano, da tutte le donne che ci sono state prima di te e che prima di te hanno creduto di doversi proteggere ed armare.
Solo quando il femminile si apre nel gesto del ricevere, permette alla vita di fluire, all’amore e alla ricchezza di giungere.
E soprattutto se l’energia femminile non sa di “Avere già”, continuerà ad attrarre mancanza.
Come ho precedentemente scritto, così come ti sei sentita amata o non amata, nella stessa misura oggi sai ricevere amore e nella stessa misura oggi sai ricevere l’energia denaro.
Ma affinché il ricevere sia energia piena e potente, energia che muove, energia che attiva il dono che ci giunge, il vaso, il Graal, deve avere due caratteristiche:
Il vaso deve essere:
- Della stessa sostanza di ciò che vuole ricevere.
- Integro.
Della stessa sostanza.
Perché per la legge di attrazione ogni cosa attrae a sé ciò che le è simile per vibrazione.
Ogni cosa attrae a sé tutto ciò che vibra in sintonia con lei.
L’energia femminile, che è il ricevere e che nella donna trova la sua massima espressione, ha solo un modo per ricevere amore:
Riempirsi di amore per sé.
Perché attrarrà a sé sempre e solo ciò che la rispecchia, che sia nel lavoro, che nelle relazioni con gli atri, che nei rapporti di coppia.
Se il vaso che sei è fatto di amore per te stessa e per la vita, attrai situazioni che riportano quell’amore.
Se è fatto di odio, rabbia, giudizio e critiche verso te stessa, attiri situazioni che ti rimandano ciò che costituisce il tuo contenitore.
Il contenitore è sempre uguale al contenuto che attrae e riceve.
Essere integro.
Perché un contenitore danneggiato, anche se riceve, non riesce a conservare niente e tutto quello che arriva scivola via.
In che modo puoi aggiustare e rendere integro il contenitore che tu sei, in quanto energia femminile?
Riparando e sanando le ferite della tua Anima e del tuo cuore e le ferite della linea di sangue che ti ha generato.
Concentrando tutte le risorse in te.
Rimanendo fedele alla tua forma, ai tuoi ideali, al rispetto per te stessa, senza svenderti, senza cedere il tuo potere all’esterno.
Lasciando andare la vergogna e i sensi di colpa.
Ogni volta che guardi fuori, all’altro, invece che a te stessa come riferimento, il contenitore si infrange un po’.
Donna, è ora di riportare il vaso che tu sei, alla sua integrità e al suo splendore. E poi:
Colmarlo di amore.’
– Tratto dal libro ‘IO TI VEDO, IO MI VEDO’ di Georgia Briata