‘Nonostante i primi esseri umani sapessero bene che il potere della vita risiede nell’oscurità della luna, dopo migliaia di anni l’umanità ha dimenticato questa verità e ha cominciato a temere il potere dell’oscura luna calante. Plutarco ha scritto: “La luna crescente porta buone intenzioni, ma la luna calante porta malattia e morte”. I popoli che vennero dopo iniziarono a considerare la fase lunare crescente, quella in cui la luna incrementava la sua luce, come benefica e portatrice di vita e crescita, mentre associarono l’oscura fase decrescente alla morte, alla distruzione e alle forze del male.
La luna, con l’avvicendarsi dei suoi cicli di crescita e decrescita, divenne per gli antichi un simbolo di nascita, crescita, morte e rinascita di tutte le forme viventi. Il suo ritmo implica una creazione (la luna nuova), una crescita (fino alla luna piena) e una decrescita e morte (le tre notti senza luna, cioè la luna nera).
Mircea Eliade, storico delle religioni, afferma che probabilmente fu proprio l’immagine eterna di nascita e morte della luna che aiutò a fissare nei primi esseri umani l’intuizione dell’alternanza di vita e morte, suggerendo poi il mito della periodica creazione e distruzione del mondo.
La luna, nella sua trasformazione, rispecchia la stessa fluttuazione tra crescita e decrescita che avviene nel corpo umano e nella psiche.
Nelle nostre vite sperimentiamo quest’alternanza di creazione e distruzione, crescita e decadimento, nascita e morte, luce e buio, conscio e inconscio. Sfortunatamente, la nostra società ci ha insegnato a temere e a opporci al calo delle energie rappresentate dal buio, dalla decadenza, dalla morte e dall’inconscio; abbiamo quindi perso la nostra conoscenza di una parte essenziale del processo ciclico della vita, simboleggiato dalla fase oscura della luna.
Lo scopo della fase oscura di ogni ciclo è la transizione tra la morte del vecchio e la nascita del nuovo, e il periodo oscuro è un tempo per ritirarsi, per guarire e per sognare il futuro. L’oscurità è illuminata dalla diafana qualità della trasformazione, e durante questo periodo essenziale e necessario la vita si prepara a nascere.
Il buio introduce la luce come la gravidanza precede la nascita e il sonno permette la rigenerazione. Nella psiche umana esperiamo periodi bui quando poniamo attenzione alla nostra interiorità e sembra che non accada nulla; tuttavia, a posteriori, ci rendiamo conto che questi tempi di aratura sono stati dei periodi germinativi che hanno preceduto un’esplosione di creatività e crescita.
Senza il tempo di ritirarci, riposare e recuperare dalle esigenze delle attività esterne della vita quotidiana conscia, i nostri corpi e le nostre menti non possono rigenerare le loro riserve di energia vitale. Tuttavia, se comprendiamo correttamente il buio, possiamo usare la coperta dell’oscurità per imparare la magia dei nostri peculiari riti segreti che potranno rivitalizzarci e rifornirci di energia vitale.
Sfortunatamente tendiamo a fare associazioni negative e che confondono il concetto di buio. L’oscurità si correla con ciò che è sconosciuto, nascosto, celato e malvagio, e ci hanno insegnato a temere e a sospettare ciò che è ignoto.
La fase oscura del ciclo lunare possiede tutto quanto non può essere visto con gli occhi della veglia e non può essere compreso con la razionalità. I contenuti di questa fase del ciclo sono stati etichettati come “oscuri”, percepiti come minacciosi, e fatti passare come tabù.
Solo se abbiamo il coraggio di guardare nel buio, avremo una piccola rivelazione del femminile. – Candace Pert
Quando il nostro ego conscio respinge e nega l’esperienza e la saggezza della fase di oscurità, tali contenuti crescono e incarnano le nostre peggiori paure, assumendo la forma spaventosa di un’ombra demoniaca per l’individuo e per la società. Gli atteggiamenti della società verso le persone di colore, la sessualità delle donne, l’occulto, l’inconscio, le arti psichiche, gli anziani e la morte stessa sono tutte manifestazioni di queste spaventose proiezioni della luna oscura.
La nostra mancanza della visione notturna ci ha portati a vivere il buio come un qualcosa di terrificante. […]’
‘Ma è nella fase del buio che il potere femminile trasformativo attiva e promuove la fase di recupero, di guarigione, di riposo e rilassamento. Questo avviene soprattutto di notte… Purtroppo viviamo in un’epoca talmente decaduta e disastrata che non solo non ama questa fase, ma addirittura non la riconosce, la rifiuta e la denigra. E’ abnorme avere completamente perso il contatto con gli aspetti della notte, del buio, della morte, dell’ascolto silenzioso…
Eppure questo aspetto per noi donne è fondamentale, è cibo che bramiamo ma che non sappiamo più come ritrovare: il senso del mistero e dell’avventura, il percepire e annusare l’invisibile, la bramosia di sentirci libere e selvagge…’
Torniamo a riavvolgerci nella coperta dell’oscurità, torniamo ad immergerci nel buio della Luna, torniamo ad ascoltare la Dea della notte…
“ Sono la Luna Oscura, la guardiana del mondo degli spiriti, nessuno sfugge al mio sguardo riesco a penetrare nel mondo invisibile del cuore… Quando mi vedi arrivare ti porto il messaggio di lasciar morire quella situazione, quel sentimento, quell’aspetto di te che non ti servirà più. Ti porto dentro la tua verità e sono pronta a farti sprofondare nelle viscere, per cercare a mani nude nella palude delle tue emozioni, il tuo tesoro nascosto, anche se tutto questo può sembrare riluttante. Delle volte mi presento quando le tue aspettative muoiono, per ricordarti il tuo reale potere e la magia che ti scorre nelle vene. Per rammentarti di confidare più nell’ “interno” che nell’ “esterno”. Non temere il tuo potere, non esistono scelte giuste o sbagliate, esiste solo l’esperienza, e se ti trovi ad un bivio, cerca di darti lo spazio necessario per fare posto alla tua voce interiore, perché quando la onori, anche nei momenti più bui, le risposte fluiscono sempre. Sono al tuo fianco, sono la tua guida nel buio, richiama il tuo selvaggio, richiama il tuo cuore e fa le tue scelte…” (di Carla Babudri)
Estratti dai libri: ‘Luna, Corpo, Amore’ | ‘I Misteri della Luna Oscura’
2 pensieri su “Tornare a comprendere il Buio e ad usare la Coperta dell’Oscurità”