Il magico potere del rituale
Il rituale è un insieme di azioni, parole e intenti coordinati, che acquista forza man mano che lo si ripete ciclicamente e con un ritmo giornaliero.
Tutti i rituali ripetuti ciclicamente (e non saltuariamente) e con il giusto ritmo (seguendo orari, luoghi e momenti ben precisi) attivano in noi la straordinaria capacità di cambiare magicamente la nostra vita.
I pensieri diventano azioni. Le azioni conducono a certi risultati che influenzano lo stato d’animo. Lo stato d’animo modifica il carattere. Il cambiamento del carattere cambia il proprio destino.
Il mattino
Il mattino è il momento più importante della giornata. È l’inizio di un ciclo, il ciclo di quel giorno per l’appunto. Il mattino ha inizio quando il Sole sorge in base alla nostra località di residenza e in base alla stagione in cui stiamo vivendo.
Per legge di analogia, il mattino e il risveglio dal sonno (viaggio nei mondi sottili), sono collegati al momento della nostra “nascita“. Si può dire che ogni mattino c’è una nuova nascita di noi stessi e di notte, quando lasciamo il corpo addormentato, una morte.
Un giorno intero è, a livello microscopico, il disegno del macroscopico ciclo della nostra vita attuale.
Un giorno siamo usciti dall’utero materno, iniziando la nostra vita individuale sul piano della materia, e un giorno lasceremo questo corpo fisico, iniziando la vita sul piano spirituale, con la consapevolezza e tutti gli insegnamenti dell’ultima vita, per prepararci a una nuova nascita: proprio come accade ogni giorno, dove il viaggio nei piani spirituali è connesso alla notte e allo stato di sogno, che può essere inconsapevole o lucido proprio come la morte.
I Grandi Maestri dell’umanità hanno lasciato il corpo fisico lucidamente e consapevolmente, uscendo con volontà dall’involucro fisico.
Grazie agli studi della psicologia evolutiva abbiamo compreso quanto sia di fondamentale importanza, per la personalità umana, aver vissuto un’infanzia il meno traumatica possibile e senza forti stress psichici e fisici.
Questi accadimenti negativi riescono a condizionare la psiche per l’intera durata della vita di una persona, a meno che essi non vengano rielaborati da una Coscienza più matura, più salda, e – soprattutto – attraverso la forza dell’Amore e dell’Intelligenza, che hanno il potere di trasformare il passato e trasmutarlo in esperienza e nuova consapevolezza.
Inoltre, dobbiamo tenere presente l’effetto del karma negativo e del necessario “riassunto karmico” che l’individuo vive fino ai ventun anni circa, che ha il potere di condizionare fortemente l’infanzia e la maturità.
E quindi facile capire che il modo in cui gestiamo il nostro risveglio mattutino è in grado di condizionare energeticamente tutta la nostra giornata. La nota vibrazionale che scegliamo di inserire al mattino risuona durante l’arco di tutto il giorno.
Pertanto il nostro consiglio basilare è quello di rendersi fortemente conto che ogni mattino abbiamo una grande opportunità e responsabilità di fronte a noi stessi. Tutte le volte che ce ne dimentichiamo, non sfruttiamo il nostro potere e siamo soggetti alla schiavitù del mondo che riesce a decidere il nostro stato d’animo e la nostra vibrazione.
Studiando il grafico della Legge del Ciclo, si può comprendere che noi nasciamo in senso esoterico solo a ventun anni, quando abbiamo terminato di fare il riassunto karmico delle vite precedenti che ci condiziona fortemente fino a tale età e debolmente fino ai ventotto anni. Dai ventun anni inizia la liberazione dal “vecchio karma” e la vita della personalità di questa soggettiva incarnazione.
L’arte di risvegliarsi
Prima di alzarsi dal letto, al momento del risveglio, è fondamentale centrarsi e convogliare le energie sul proprio Centro del Cuore. Occorre mettere entrambe le mani sopra al petto, al centro, una sopra l’altra e restare qualche minuto nella posizione di centratura sul chakra del cuore.
A questo punto, senza muovere le mani, recitiamo a voce alta (ma senza gridare) e con calma la nota, o le note vibrazionali, che scegliamo di immettere alla nostra giornata. Noi consigliamo di recitare dei mantra in italiano.
Ognuno deve trovare i suoi. Ne consigliamo almeno tre.
• «Al centro di tutto l’Amore io sto. Da questo centro, io, l’Anima, voglio espandermi. Da questo centro, io, colui che serve, voglio lavorare. Possa l’Amore del Sé divino espandersi. Nel mio cuore, nel mio gruppo e nel mondo intero».
• «Grazie, grazie Anima, grazie per la Vita, grazie per la Luce, grazie per l’Amore». (Per tre volte)
• «Oggi è una meravigliosa giornata dell’Eternità. Ogni persona, ogni cosa, ogni avvenimento sono qui per me. Grazie. Sono molto felice per questo».
Aromi e atmosfera per un ottimo inizio
In un diffusore elettrico, aggiungere tre gocce di olio essenziale e dell’acqua. Poiché in base alla scelta di uno specifico olio essenziale avremo determinati effetti, al mattino consigliamo oli energizzanti, purificanti e rinfrescanti quali limone, menta piperita, eucalipto, arancio, pompelmo, lime, lemongrass, bergamotto, timo.
Una candela naturale (ancora meglio se di cera d’api) da accendere alle prime luci del mattino.
Un lampada di sale rosa da posizionare sul comodino. I benefici che arreca sono innumerevoli: riduce l’umidità, aiuta a purificare l’aria di casa, carica positivamente l’ambiente di energie; crea un’atmosfera rilassante emanando una luce soffusa, favorisce la concentrazione, stimola la creatività, emette nell’aria ioni negativi, stimola il sistema immunitario, può aiutare a respirare meglio in caso di asma e allergie, e contribuisce a proteggerci dall’inquinamento elettromagnetico.
Allungamenti prima della “discesa” E fondamentale non “buttarsi giù” dal letto come delle scimmie. Bisogna sempre dare al corpo il modo e il tempo di comprendere quello che stiamo per fare, senza traumatizzarlo. Muovete le gambe, la testa, le braccia e le spalle. Stiratevi, fate la posizione conosciuta col nome “Il Gatto”. E scendete dal letto lentamente.
In bagno
Doccia fredda o frizioni in tutto il corpo oppure bagni derivativi.
La pratica della doccia fredda è un vero e proprio tonico del fisico e dell’umore. Se non ci si riesce, si può alternare il getto della doccia – freddo e caldo – terminando però sempre con il getto freddo.
Quando si superano le resistenze, la paura e la mancanza di volontà, e si abitua il corpo a questo trattamento così benefico e salutare, si può procedere solo con il getto freddo, senza alternanze. È di fondamentale importanza iniziare a bagnare le zone del corpo sempre dal basso verso l’alto, partendo dai piedi.
La doccia fredda è un rimedio naturale molto potente che rafforza il sistema immunitario, migliora la circolazione sanguigna, attiva il metabolismo, regola la temperatura del corpo e migliora la respirazione favorendo una maggior ossigenazione del corpo, attivando il sistema linfatico e lo smaltimento dei rifiuti.
Talvolta si può alternare alle frizioni fredde, una pratica semplice e molto antica che si può utilizzare per disintossicare l’organismo da tutte le sostanze e scorie accumulate. Avrete bisogno di un panno o di un asciugamano da immergere in acqua fredda; questa tecnica viene utilizzata inizialmente per le parti intime, ma può essere usata anche per il resto del corpo.
Il procedimento è molto semplice. Bisogna rinfrescare tutto il corpo con leggere frizioni da effettuare a partire dalla base, cioè dai piedi e dalle mani verso il cuore, e quindi dal basso verso l’alto. Quando, dopo qualche frizione, l’asciugamano diventa troppo caldo, occorre risciacquarlo sotto l’acqua corrente fredda e strizzarlo, prima di ricominciare con le frizioni.
Pulizia del corpo
L’utilizzo di una spazzola drenante per il sistema linfatico – detto anche dry brushing – è una pratica di spazzolamento molto energizzante e ideale per la mattina.
La spazzola a setole semidure (facilmente reperibile in erboristeria e profumeria) si usa a secco o con l’aggiunta di qualche goccia di olio essenziale (limone, menta, cipresso, pompelmo), e con movimenti circolari dal basso verso l’alto, dall’estremità degli arti verso il cuore. Le setole della spazzola vanno a rimuovere l’accumulo di cellule morte, attivano la circolazione, accelerano il rinnovo cellulare della pelle e favoriscono il linfodrenaggio e lo scioglimento dei depositi di grasso su cosce, glutei e pancia.
Il dry brushing è una delle poche cose che funziona davvero contro la cellulite! La pelle diventa molto più liscia e luminosa e il corpo viene inondato da un’energia luminosa.
Lavate la lingua con un nettalingua. Questo strumento arriva dalla tradizione ayurvedica, ed è uno strumento semplicissimo per migliorare la propria igiene orale e di conseguenza quella di tutto l’organismo (ricordiamo infatti che i batteri presenti nella bocca possono causare infezione non solo al tratto respiratorio ma, scendendo e rientrando in circolo, anche al resto del corpo).
Si tratta di un raschietto realizzato in rame che va delicatamente passato alcune volte sulla lingua, partendo dal fondo – la parte più interna – e andando verso l’esterno in modo tale da raccogliere e portare via tutto ciò che vi si è depositato sopra.
Dopo ogni passaggio sciacquate la bocca con mezzo bicchiere d’acqua tiepida in cui avrete sciolto una puntina di bicarbonato di sodio. Oppure lavate i denti, ma senza strofinare troppo a lungo. È fondamentale usare un dentifricio che non contenga fluoro. Potete anche cestinare tutti quelli che lo contengono.
Lavate il naso con únjala neti. Si chiama irrigazione nasale. Potete anche usare una comoda Iota da viaggio in plastica. Usate acqua tiepida o calda e mettetevi un mezzo cucchiaino di sale rosa, oppure di sale marino integrale fino. Mescolatelo bene. Lavate prima una narice e svuotate la Iota, poi lavate l’altra. Soffiate bene il naso alla fine dell’operazione. Usate una goccia di Nasyamap, un prodotto della Maharishi Ayurveda che potete comodamente comprare online: impedirà la secchezza nasale e manterrà pulito e protetto il naso.
Evitate tutti i saponi chimici, i deodoranti chimici e le creme viso tossiche che contengano uno o più di questi ingredienti:
• Catrame di carbon fossile. Un noto carcinogeno fortunatamente vietato nell’Unione Europea, impiegato nei trattamenti antiforfora, nei prodotti contro i pidocchi e per la cura della pelle secca.
• MEA/TEA/DEA, amine e aminoderivati. Le Monoethanolamine (MEA), le Triethanolamine (TEA) e le Diethanolamine (DEA) sono sostanze potenzialmente cancerogene impiegate come emulsionanti e schiumogeni nei docciaschiuma, nei bagnoschiuma e negli shampoo.
• Tensioattivi etossilati e 1,4-diossano. Quest’ultimo non viene elencato nelle etichette perché si tratta di un sottoprodotto ricavato dall’aggiunta dell’ossido di etilene, ingrediente cancerogeno. L’ossido di etilene, noto anche come ossirano, viene impiegato per diminuire la durezza di altre sostanze chimiche. LT,4-diossano è molto usato nei prodotti per l’igiene dei neonati. Occorre evitare qualsiasi cosmetico che riporti sull’etichetta un ingrediente contenente la formula eth.
• Formaldeide. Una sostanza fortemente irritante e potenzialmente cancerogena vietata nell’Unione Europea. Si trova nelle tinte per capelli, negli smalti e negli altri prodotti per le unghie, nonché nelle ciglia finte e negli shampoo.
• Profumo. Spesso dietro la dicitura “profumo” si nascondono gli ftalati, sostanze irritanti che possono causare vertigini, mal di testa, asma e allergie.
• Idrochinone. Noto anche come chinolo, è un ingrediente tossico e cancerogeno utilizzato per schiarire la pelle. In Gran Bretagna il chinolo è stato messo al bando per motivi di sicurezza.
• Piombo. È la nota sostanza cancerogena contenuta nei rossetti e nelle tinture per capelli. Non viene elencata sulle etichette perché si tratta di un contaminante e non di un ingrediente.
• Mercurio. Il noto allergene che può compromettere lo sviluppo cerebrale. Si trova nei mascara e in alcuni colliri.
• Olio minerale. E un sottoprodotto del petrolio che spesso viene impiegato nella produzione di gel, creme idratanti e lozioni pet bambini. L’olio minerale appesantisce la pelle, creando una pellicola opprimente sulla cute e impedendo all’epidermide di respirare ed espellere le tossine.
• Oxybenzone. Ingrediente che si accumula nell’adipe, è molto diffuso nelle creme solari e collegato a disturbi ormonali, allergie, danni alle cellule e sottopeso alla nascita.
• Parabeni. Sono conservanti tossici, utilizzati in moltissimi cosmetici, che possono causare disfunzioni del sistema endocrino e cancro.
• Parafenilnediammina (ppd). Una sostanza che trova un largo impiego nei prodotti per capelli e nelle tinte, tossica per la pelle e per il sistema immunitario.
• Ftalati. Si tratta di plastificanti banditi nei giocattoli per bambini in California e nell’Unione Europea, ma ancora presenti in profumi, deodoranti e lozioni. Gli ftalati possono causare alterazioni del sistema endocrino, cancro e danni ai polmoni, al cuore, ai reni e al fegato.
• Estratto di placenta. Impiegato in alcuni prodotti per la cura della pelle e dei capelli, può causare danni al sistema endocrino. Glicole polietilenico (peg). è una sostanza utilizzata per favorire l’assorbimento e la penetrazione dei prodotti, spesso in combinazione con 1,4-diossano e ossido di etilene, due noti cancerogeni.
• Emollienti siliconici. Utilizzati per rendere morbidi e soffici i composti, non sono biodegradabili, soffocano la pelle e possono scatenare irritazione della cute e l’insorgere del cancro.
• Laurilsolfato di sodio (SLS, SLES). è uno sgrassatore un tempo impiegato in campo industriale e ora utilizzato per rendere schiumosi i saponi. La pelle lo assorbe molto velocemente, con il rischio di irritazioni.
• Talco. Simile all’amianto nella composizione, si trova in polvere nei prodotti per bambini, negli ombretti, nei blush e nei deodoranti. Il talco è stato di recente collegato all’insorgenza di cancro alle ovaie e a disturbi respiratori.
• Toluene. È noto anche come toluolo, spesso si nasconde nelle fragranze. Il toluene può provocare problemi al sistema endocrino e al sistema immunitario e compromettere lo sviluppo del feto. Si trova nei prodotti per la cura delle unghie e dei capelli.
• Triclosano. Una sostanza cancerogena e tossica per il sistema endocrino, contenuta in molti disinfettanti per le mani, deodoranti e antibatterici.
Tratto dal libro: