La Terra e’ un corpo vivo e cosciente. Come tante altre civilta’ di tempi e luoghi diversi dal nostro, proclamiamo Sacre queste Cose:
Aria, Acqua, Fuoco e Terra.
Indipendentemente dal vederle come respiro, energia, sangue e corpo della Madre Terra, oppure come doni all’umanita’ fatti da un Creatore, o come simboli dei sistemi interconnessi che reggono la vita sul pianeta, sappiamo che nulla puo’ vivere senza di esse.
Chiamare Sacre queste Cose e’ come dire che hanno valore di per se’, al di la’ della loro importanza per l’uomo, e che esse stesse assurgono a valori su cui misurare le nostra azioni, la nostra economia, le nostre leggi e le finalita’ da noi perseguite.
Nessuno ha il diritto di impadronirsene egoisticamente. Qualsiasi governo che non sappia proteggerle diviene di per se stesso illegittimo.
Ogni persona, ogni essere vivente sono una parte della vita della Terra e perciò sono sacri. Nessuno di noi e’ superiore od inferiore ad un altro.
Solo la giustizia puo’ assicurare l’equilibrio, solo l’equilibrio ecologico puo’ assicurare la liberta’. Solo nella liberta’ la Quinta Cosa Sacra che chiamiamo Spirito puo’ fiorire fino a raggiungere la piu’ ampia diversificazione.
Onorare cio’ che e’ sacro consiste nel creare le condizioni in cui prosperino nutrimento, sostegno, habitat, conoscenza, liberta’ e bellezza. Onorare il sacro consiste nel rendere possibile l’amore.
A questo ci impegniamo a dedicare la nostra curiosita’, la nostra volonta’, il nostro coraggio, il nostro silenzio e la nostra voce.
A questo dedichiamo la nostra vita..
[tratto dal libro di Starhawk, ‘La Quinta Cosa Sacra’]