Pensieri d'Inchiostro

Le Nebbie di Avalon e il Papa: ”Spero avremo un giorno Papessa e Sacerdotesse”

Vi porto a fare un sogno con me…

Qualche giorno fa ho iniziato a leggere ‘Le Nebbie di Avalon’ di Marion Zimmer Bradley da cui è stato tratto l’omonimo film. Protagonista è Morgana. Nel prologo del libro è lei a parlare e a presentarsi:

”Ai miei tempi sono stata chiamata in molti modi: sorella, amante, sacerdotessa, maga, regina. Ora, in verità, sono una maga e forse verrà un giorno in cui queste cose dovranno essere conosciute. Ma credo che saranno ì cristiani a narrare l’ultima storia. Il mondo della Magia si allontana sempre di più dal mondo dove regna il Cristo. Non ho nulla contro di lui, ma solo contro i suoi preti che negano il potere della Grande Dea oppure l’avvolgono nella veste azzurra della Signora di Nazareth e affermano che era vergine. Ma che cosa può sapere una vergine delle sofferenze dell’umanità?

E ora che il mondo è cambiato e Artù, mio fratello e amante, che fu re e che sarà re, giace morto (e la gente comune lo dice addormentato) nell’Isola Sacra di Avalon, la storia dev’essere narrata com’era prima che i preti del Cristo Bianco venissero a costellarla di santi e leggende.

Il mondo è mutato. Un tempo un viaggiatore, se aveva la volontà e conosceva qualche segreto, poteva avventurarsi con la barca nel Mare dell’Estate e giungere non già a Glastonbury dei monaci, ma all’Isola Sacra di Avalon; allora le porte tra i mondi fluttuavano con la nebbia e si aprivano al volere dei viaggiatore. Perché questo è il grande segreto, noto a tutti gli uomini colti del nostro tempo: con il nostro pensiero, noi creiamo giorno per giorno il mondo che ci circonda.”

Mi hanno particolarmente colpito le frasi ‘…credo che saranno i cristiani a narrare l’ultima storia’… mi ha fatto pensare ai messaggi sulle donne e il femminile che Papa Francesco si dice avrebbe pronunciato, passate mediaticamente quasi in sordina o ridicolarizzate… notizie false, tutta una bufala… ma del vero c’è…. in realtà Papa Francesco è stato effettivamente accusato di sostenere tesi quasi eretiche proprio per alcuni suoi messaggi (leggi Papa Francesco: “Eretico”… ‘| Papa Francesco: “L’Inferno non esiste”…‘ ).

‘…con il nostro pensiero noi creiamo’… e allora proviamo a collegare fantasia e realtà… la Dea e la Chiesa… proviamo a credere che l’istituzione di tanti massacri, torture e roghi, stia oggi profondamente cambiando… dall’interno e lentamente per includere il femminile Sacro che ha rinnegato… vi propongo alcuni passaggi di discorsi che girano sul web attribuiti a Papa Francesco sulla donna e sulla futura chiesa che, si mormora, avrebbe fatto storcere il naso a cardinali, vescovi e teologi affezionati ai vecchi dogmi:

”Con umiltà, ricerca interiore e la contemplazione della preghiera, abbiamo guadagnato una nuova comprensione di certi dogmi. La Chiesa non crede più all’inferno, dove la gente soffre. Questa dottrina è incompatibile con l’amore infinito di Dio. Dio non è un giudice, ma un amico e un amante dell’umanità. Dio non cerca di condannare, ma solo ad abbracciare. Come la storia di Adamo ed Eva, vediamo l’inferno come un espediente letterario. L’inferno è solo una metafora per l’animo isolato, che, come tutte le anime alla fine sarà unita in amore con Dio.

Tutte le religioni sono vere, perché sono vere nei cuori di tutti coloro che credono in loro. Quale altro tipo di verità c’è lì? In passato, la chiesa è stata dura su quelli che ritiene moralmente sbagliato o peccaminoso. Oggi, non siamo più giudici… Noi tutti amiamo e adoriamo lo stesso Dio.

Il cattolicesimo è ormai una “religione moderna e ragionevole”, che ha subito cambiamenti evolutivi. È giunto il momento di abbandonare l’intolleranza. Dobbiamo riconoscere che la verità religiosa si sta evolvendo e cambiando. La verità non è assoluta o scolpita nella pietra. Anche gli atei riconoscono il divino. Con atti di amore e di carità e l’ateo riconosce Dio e redimere la sua anima, diventando un partecipante attivo nella redenzione dell’umanità.

Dio sta cambiando ed evolvendo come noi stessi; Dio vive in noi e nei nostri cuori. Quando diffondiamo amore e bontà nel mondo, tocchiamo la nostra divinità, la riconosciamo.untitled La Bibbia è un bellissimo libro sacro, ma come tutte le grandi opere antiche, alcuni passaggi sono obsoleti. Alcuni le indicano per intolleranza o giudizio. È giunto il momento di vedere questi versi come interpolazioni successive, a differenza del messaggio di amore e di verità che risplende in modo diverso dalla Scrittura. In linea con la nostra nuova comprensione, inizieremo a ordinare le donne cardinali, vescovi e sacerdoti (sacerdotesse). In futuro, spero che avremo un giorno un papa femmina (Papessa). Che nessuna donna agricoli le porte sono aperte a uomini!”

E ancora:
”La Chiesa è femminile: è Chiesa, è sposa, è madre. La Madonna, Maria, era più importante degli Apostoli, dei vescovi e dei diaconi e dei preti. La donna, nella Chiesa, è più importante deiio vescovi e dei preti… Secondo un monaco del II secolo, tra i cristiani ci sono tre dimensioni femminili: Maria, come madre del Signore, la Chiesa e l’Anima. La presenza femminile nella Chiesa non è stata sottolineata molto perché la tentazione del maschilismo non ha permesso di dare visibilità al ruolo che spetta alle donne della comunità… Le doti di delicatezza, peculiare sensibilità e tenerezza, di cui è ricco l’animo femminile, rappresentano non solo una genuina forza per la vita delle famiglie, per l’irradiazione di un clima di serenità e di armonia, ma una realtà senza la quale la vocazione umana sarebbe irrealizzabile…”

Non leggete fra le righe la voce della Grande Madre che si insinua dolcemente fra le mura austere del Vaticano?…. Il tentativo di integrare il femminile sacro al maschile sacro che nella chiesa cattolica aveva preso il sopravvento?…

Mi piace pensare che un giorno neanche troppo lontano, i viaggiatori potranno tornare ad ”…avventurarsi con la barca nel Mare dell’Estate e giungere non già a Glastonbury dei monaci, ma all’Isola Sacra di Avalon; allora le porte tra i mondi fluttuavano con la nebbia e si aprivano al volere dei viaggiatore…”
Un giorno risaneremo questa grande ferita… perché la Dea non divide, unisce, perdona…
Sì, mi piace pensarlo… ”Perché questo è il grande segreto, noto a tutti gli uomini colti del nostro tempo: con il nostro pensiero, noi creiamo giorno per giorno il mondo che ci circonda.”

Con Amore
Figlie della Madre )O(


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