‘Le donne hanno bisogno di iniziare a pensare che per vivere con forza e serenità la loro esistenza, devono dare più spazio ad aspetti ignorati da troppo tempo. Uno di questi aspetti è come cadenzare il passare del tempo.
E’ basilare cambiare il ritmo del nostro modo di interpretare il passare dei giorni e dei mesi. Dobbiamo passare dal ritmo solare, che si focalizza sul giorno, sulla luce, al ritmo lunare che si basa sulla notte, sul buio, sulle fasi della Luna.
La notte ci è stata preclusa moltissimo negli ultimi secoli, non solo i genitori non ci incoraggiavano a vivere e conoscere la notte, ma addirittura ce lo proibivano. Trovavo la notte pericolosa e così, instillandoci la paura, ci hanno resa nemica l’anima della dea Lunare, una energia fondamentale e piena di amore che nutre il femminile da millenni e millenni.
Ma è giunto il tempo dei cambiamenti, è giunto il tempo di rinvigorire la nostra memoria alimentandola di conoscenze profonde, che ci permettano di fare esperienze più adatte e sensate per la nostra parte femminile.
Poiché i geni sono stimolati dall’ambiente e dalle esperienze che si vivono, questi diversi tipi di esperienze metteranno in moto geni che altrimenti sarebbero rimasti inattivi per tutta la nostra esistenza. Con un grandissimo danno per la nostra integrità e felicità.
L’anno Lunare
L’anno lunare ha un mese di 28 giorni, ovvero 4 settimane. Ogni settimana è scandita da un movimento lunare che produce scariche vibrazionali nell’organismo femminile.
Se impariamo a dare attenzione alla danza che avviene in cielo notturno, impariamo a dare importanza ai sottili cambiamenti che avvengono nel nostro corpo, i quali hanno bisogno di esser ascoltati per comprendere se siamo veramente in sintonia con il nostro flusso energetico, movimento fondamentale per la qualità della nostra vita.
Il gioco fondamentale nell’anno lunare è l’alternarsi della luce e del buio nella notte. Non si tratta del passaggio fra diurno e notturno, ma di una transizione assai più sottile e perturbante: il mutamento della luminosità della notte, cioè il buio, può divenire più o meno intensa. La notte, a secondo della fase della luna, si carica di particolari energie che influenzano l’organismo femminile, guidandolo alla coscienza di facoltà apparentemente straordinarie, ma che ai tempi dell’Antica Europa erano considerate normali per le donne.
Nel cielo notturno ogni mese si compie una potentissima trasformazione energetica: il passaggio dalla Luna Nera alla Luna Piena. Da una luna che sparisce nel cielo per entrare in un vuoto rigenerante ed esplosivamente potente (il contatto con la Morte) a una luna che pulsa luce, brillantezza, turgidità (il contatto con la Vita). Tutti i mesi assistiamo al verificarsi nel cielo di quel famoso ciclo di cui parlano le culture ancestrali e a cui fa continuo riferimento Clarissa Pinkola Estes: il ciclo vita-morte-vita…
Queste due fasi estreme sono cadenzate da due fasi di spinta energetica diversa: una calante, l’altra crescente. Le fasi delle mezze lune sono preparatorie, sono iniziatiche per l’esperienza più intensa che è quella che si compi con la Luna quando è nera o piena.
Associo ai movimenti lunari tre azioni fondamentali per vivere appieno questi stati energetici. Le mezzelune corrispondono al cambiare. la luna nera allo smettere di fare, la luna piena all’ assaporare.
Con l’orologio lunare assumono grande importanza le settimane e i mesi durante i quali non si deve MAI stagnare, bloccarsi; c’è sempre una capacità da mettere all’opera, da impratichire, qualcosa da lasciare andare.
La Luna ci vuole guidare ad avere la padronanza delle sue esplosive cariche energetiche, per risvegliare in noi la Coscienza Lunare. Una coscienza che sostiene la forza psichica e fisica femminile, di cui purtroppo, abbiamo perso la memoria.
La Coscienza Lunare
La Coscienza Lunare è un tipo di coscienza completamente diversa dalla coscienza diurna, serve per entrare nel mondo dell’invisibile e della spirale energetica, che si può tranquillamente chiamare magia, poiché magia significa muovere energia con l’immaginazione.
La Coscienza Lunare risveglia la nostra capacità immaginativa, ma soprattutto la fiducia che questa capacità possa veramente trasformare in meglio la nostra vita. Le tre azioni collegate alle fasi lunari – cambiare, smettere di fare, assaporare – aiutano la donna a riconnettersi con il giusto potere, caratteristica base della vitalità femminile.
Il giusto potere sta in mezzo all’ impotenza e alla prepotenza, che sono due sue degenerazioni, e purtroppo è da secoli che ci siamo abituate a trovare normali le sue degenerazioni, dimenticando il principio basilare. Il giusto potere nutre le fondamenta del potere interiore, potere che ha tante sfaccettature, tante quante i mesi lunari, quindi come minimo tredici facce.
Le culture ancestrali e quelle profonde, attribuivano a ogni mese una divinità femminile che portava con se una sua dote. Esattamente come ci viene raccontato nelle fiaba della Bella Addormentata. La Coscienza Lunare vuole risvegliare le donne alle loro radici e alla loro spiritualità, parti di suprema importanza per la realizzazione del femminile.
Non si può riuscire ad amare veramente nessun uomo se prima non si contatta il proprio giusto potere e non ci si sente salde e protette da questa amorevole e combattiva energia. Prima di pensare all’amore le donne devono diventare maestre del loro potere, cioè avere maestria e padronanza di questo. E’ a se stesse che devono portare attenzione ricolma d’amore come primo apprendimento, non agli altri.
Queste fate, queste divinità femminili sono aspetti della nostra sacralità ed è con essa che ci dobbiamo ricongiungere.
Recuperare il Giusto Potere significa dare valore a un diverso tipo di visione temporale incredibilmente trascurato nella nostra società ammaliata e ingannata dalla falsa luminosità dell’anno solare. Questa erronea interpretazione del tempo, a poco a poco, ha escluso l’invisibile dando importanza solo al visibile, al materiale.
E questo ci h fermate in una parte tempo, quello delle attività diurne, senza informarci che sono le attività notturne, quelle psichiche e spirituali, che nutrono il nostro agire mattiniero. Ci ha rese scettiche e saccenti e così sempre più lontane dall’informazioni dell’invisibile, dalle emozioni e dai movimenti dell’energia dentro e fuori il nostro corpo.
Inoltre ci ha indotto a rinnegare la Morte nella Vita, poiché è la Morte che permette di fluire, il cambiamento e la trasformazione. Lasciare andare è una piccola morte, dormire è una piccola morte, provare un orgasmo è una piccola morte.
Recuperare il Giusto Potere permette di ritrovare facoltà mentali fondamentali per le donne: una di queste è l’Intenzione Profonda. Questa capacità allarga ed espande il modo di sentire e di ragionare attingendo a esperienze più intime e interiori di quelle che dimorano normalmente nella quotidianità.
Nell’Antica Europa la preveggenza, uno degli attributi dell’intuizione profonda, era considerata una facoltà femminile praticata essenzialmente dalle donne. e donne che possedevano0 facoltà come l’ intuizione profonda erano onorate e considerate. Anche i loro abbigliamento era intensamente simbolico con tessuti, colori e monili correlati al potere e alla magia dell’invisibile. Lavorare con l’invisibile rende tutto più stimolante ma anche più pericoloso, poiché niente è dato per scontato.
Confrontarsi con l’ Anno Lunare significa confrontarsi con la paura e imparare a divenire sempre meno timorose e sempre più determinate e indomite.
Come mai le donne hanno completamente dimenticato tutto questo tanto da pensare che non sia possibile sviluppare queste doti e vivere con questa intensità? Tanto è stato fatto perché ciò avvenisse senza rendersi conto delle conseguenze nefaste che questa traumatica dissociazione avrebbe creato nella vita di tutti.
E non solo sono cadute nell’oblio queste capacità, ma addirittura si è fatto in modo che la donna si disconnettesse sempre di più dal suo corpo e dal ciclo mensile che ne è il regolatore-trasformatore. Si è persa la sacralità del femminile e lo si è recintato sempre più in confini angusti e ristretti. E con esso hanno perso di sacralità gli animali, i bambini, i boschi e le foreste, le sorgenti, i fiumi, i laghi. Tutto è stato devastato, straziato, occupato, inquinato, avvelenato, sporcato.
Abituandosi a essere sempre più indifferenti e insensibili a questo sfacelo, le donne sono diventate nemiche del loro femminile e incuranti della vera protezione dei bambini e della natura. Le donne sono state completamente snaturate a se stesse, rendendo così il cambiamento e la trasformazione inesorabilmente bloccati, osteggiati rifiutati nella cultura delle Anime Perdute.
E’ per questo che è vitale fermare questo scempio che noi donne continuiamo a perpetrare verso di noi, recuperando le informazioni che il ciclo mestruale e le fasi lunari continuano a instillare nel nostro corpo.
Il sangue è simbolo di vita e di morte, di ferita e di guarigione, di amore, di odio, di legami profondi, di rinascita e rigenerazione. Nel sangue fluiscono le emozioni nella forma di neuropeptidi, ormoni; in esso fluisce il nutrimento fisico e psichico con cui ogni giorno ci nutriamo o ci intossichiamo, a seconda delle scelte che facciamo.
Guardare la Luna, accendere candele nella notte, recitare mantra a Tara, invocare sostegno per la realizzazione dei nostri desideri, danzare, bere acqua lunare sono tutti movimenti energetici che ci connettono alla nostra spiritualità fortemente biologica risanando il nostro sangue. […]

E’ per questo che malgrado abbiano tentato in tutti i modi di disattivare il ricordo e la consapevolezza della nostra fortissima energia spirituale (nove milioni di donne inquisite, torturate, bruciate dalla ‘santa’ chiesa) non ci sono riusciti. Perché la sacralità della coscienza Lunare è iscritta nella biologia femminile ed è stimolata dalla luna ogni mese. E’ impossibile resettare completamente tutte le memorie.
La spiritualità delle donne è la spiritualità selvaggia e indomita di cui parla Clarissa nei suoi magnifici libri. Questa spiritualità selvatica, intensa, sensibile e fremente ci consente di credere nei nostri desideri e nella nostra forza interiore, se solo iniziamo a darle un po’ di spazio, un po’ di attenzione. [..]’
In un mondo che è al contempo da crepacuore per l’orrore che presenta e mozzafiato per la bellezza che mostra, è davvero sacrosanta la ragione per andare in cerca di questa grande forza ammaestratrice nota come Nostra Madre. Per volerla trovare e restarle vicino.
– Clarissa P. Estes
di Cinzia Contarini, tratto dal suo bellissimo libro ‘Luna, Corpo, Amore, (Cap.I° ‘L’anno Lunare’)