di Daniela Libanori
Incomincia come una favola il libro di Gaia Vezzosi, OR IS RA – L’insegnamento di Iside e il ritorno del Ra… un ‘c’era una volta’ velato di un racconto antico che giunge a noi, dopo migliaia di anni, come la luce delle stelle. E’ un channeling, una canalizzazione ma è così che desidero leggerlo… un trucchetto sciamanico per acquietare la mente, penetrare la psiche e abbracciare col subconscio nuovi concetti… indosso lo scialle rituale, accendo un fuoco… la storia inizia… C’era una volta…
…‘Orione, una costellazione che si trova ad anni luce dal nostro pianeta Terra.
Fu l’incaricata di elaborare e redigere una conoscenza che venne consegnata ai figli di Gaia a cavallo tra l’era della Vergine e l’era del Leone.
A quell’epoca il mondo atlantideo stava per decadere. L’Umanità aveva bisogno di una nuova Saggezza, di uno strumento moderno per entrare nell’Era che stava per cominciare.
Gli schemi e le conoscenze di Atlantide furono molto preziosi ed efficaci per molti secoli: rappresentarono la base su cui si fondò un impero potente e meraviglioso, il regno di Atlantide, e garantirono agli umani anni di luce, pace, unione e armonia.
Nel 12532 a.C. tali principi cominciarono a corrompersi. Questa fu una data chiave per il declino di Atlantide. La lotta di potere tra gli atlantidei aveva raggiunto uno stato molto critico: era la fine di un ciclo e la notte galattica era alle porte.
I Blu, re provenienti dallo spazio, i cui discendenti si erano distribuiti il dominio delle terre di Gaia, nel vedere questa situazione, elaborarono un piano per salvare la propria discendenza e le proprie conoscenze sulla Terra prima dell’arrivo della notte galattica. Così scelsero Iside, figlia di Om-Ra e sacerdotessa di un tempio atlantideo.
Iside, di sangue reale, riuniva tre caratteristiche fondamentali: la sua genetica era pura, poiché discendeva dai Blu; conosceva la Saggezza atlantidea (l’OR antico) e sarebbe stata la portavoce della nuova Saggezza in un nuovo mondo.
Questo nuovo Sapere (nuovo OR) proveniva dai maestri di Orione e, a quell’epoca, solo a una donna fu permesso di riceverlo: Iside sarebbe stata, e lo fu, il “calice” della conoscenza delle stelle. La futura Umanità avrebbe dovuto “bere” da questo calice e acquisire l’OR che avrebbe costituito il fondamento di un nuovo mondo in un nuovo tempo.
Era chiaro che il regno di Atlantide sarebbe arrivato alla fine, e Iside era conscia del fatto che avrebbe dovuto emigrare in altre terre, cercare un luogo adeguato dove stabilirsi e diffondere i suoi insegnamenti.
Quando ad Atlantide si diffuse la notizia che una sacerdotessa sarebbe stata preposta alla divulgazione dell’OR antico assieme a uno moderno in un nuovo mondo, i maestri atlantidei si ribellarono credendo che Iside e la nuova Saggezza avrebbero messo in pericolo i loro domini e i loro ruoli nella società. Credevano che una donna sarebbe stata la vera causa di ciò che già era stato annunciato: il declino di Atlantide. Con la volontà di conservare i propri poteri e preservare l’OR atlantideo, i maestri scacciarono Iside dal regno poco prima che questo crollasse.
Lei emigrò in Europa, percorse tutto il territorio e i fratelli di Sirio la guidarono nel suo pellegrinaggio (da qui proviene l’icona della stella cometa a cinque punte che indica il cammino).
Iside arrivò in Africa e si stabilì in Egitto.
In queste terre cominciò a diffondere la nuova conoscenza e, proprio per questo, il regno d’Egitto fu molto poderoso per molto tempo: era fondato sulla Saggezza, sui concetti e principi dei fratelli maggiori di Orione e possedeva gli strumenti moderni che il nuovo tempo richiedeva.
Quando lasciò questo piano, Iside fu venerata come una dea e i suoi insegnamenti furono trasmessi per molti secoli attraverso il suo culto (il culto di Iside) che si diffuse oltre le frontiere d’Egitto e dell’Africa del Nord.
Più tardi, il culto di Iside si trasformò nel culto della Dea, un culto pagano che ebbe molta influenza soprattutto in Europa, Asia occidentale e Africa del Nord.
Si protrasse fino alla venuta del cristianesimo, responsabile di aver soppresso l’importanza della donna e del femminile nella società per questioni di potere e dominio.
Si smise di ritenere che la grande Saggezza potesse “sprigionarsi” solo dal calice (il femminile).
In verità Gesù era fedele a questo concetto, ma la storia ci insegna che con la venuta di Pietro questo principio fondamentale fu completamente travisato.
Era Maria di Magdala, nelle cerimonie che Gesù celebrava, colei che teneva in mano e offriva ai presenti il calice della “nuova ed eterna abbondanza”. Il calice conteneva simbolicamente l‘acqua della Saggezza, una conoscenza offerta dai fratelli maggiori delle stelle alla nuova Umanità.
L’OR più “puro” venne divulgato in Egitto; non era ancora giunta la notte galattica e Iside, assieme ai suoi discendenti e ai suoi primi sacerdoti eletti, poté lavorare in stretto contatto, su questo piano, con i maestri di Sirio e di Orione.
Furono secoli di apprendistato. I fratelli maggiori collaborarono direttamente con gli umani, perché sapevano che il velo si sarebbe presto posato su Gaia, e la loro intenzione era di lasciare tutti i nuovi strumenti sulla Terra in modo che potessero essere impiegati correttamente. Così fu.
Iside fu la grande sacerdotessa e dea dell’antico Egitto. Funse da ponte tra le stelle e questo piano. La sua Saggezza perdurò per secoli e fu custodita per molto tempo.
Questo OR non andò mai perduto; una parte di esso è sempre stata sulla Terra e fu trasmessa di generazione in generazione. Solo le parti più pure e sacre vennero velate e custodite fino ad oggi.
L’essere umano non poté avere accesso a quest’altra sezione della Saggezza, poiché non era in grado di comprenderla. I libri originali furono ritirati dall’antico Egitto per essere posti nelle navi AS (comando stellare di Ashtar Sheran) e portati nel luogo d’origine. Orione.
Ora è tempo di ricordare, di diffondere nuovamente la conoscenza antica, di avere accesso ad essa e trasmetterla.
È tempo, poiché per voi fu creata e per voi fu ritirata da Gaia e protetta.
I maestri sapevano che sarebbe potuta ridiscendere su questo piano per essere impiegata nella nuova transizione.
Il luogo è qui, il tempo è ora. È per voi. Rappresenta lo strumento del cambiamento.[…]
Il velo svanisce e una Nuova Umanità prende coscienza di se stessa.’
Alzate gli occhi al cielo del sud stasera… troverete Orione e alla sua sinistra Sirio… connettetevi a loro… hanno qualcosa da dirvi… hanno atteso per anni… ora mettetevi in ascolto e lasciate libera la vostra anima di viaggiare fino a loro… non servono anni luce, la coscienza non conosce distanze…gli Dei non sbarcheranno, gli Dei siamo noi… la saggezza delle stelle è già qui, basta solo alzare lo sguardo per ricordare…
Grazie, credo fermamente in quanto ho letto e mi dispiace non poter condividere queste conoscenze poiché non conosco persone che credono in queste cose.
Grazie ancora e che il regno Iside possa ritornare su Gaia
Si è un argomento ancora poco diffuso, ma credimi, siamo più di quanti immagini e ne ho avuto conferma con questo articolo… non perderti d’animo… il regno di Iside sta già operando^^