Siamo state chiamati “streghe”, “maghe” e le linee patriarcali direbbero che noi siamo state la rovina dell’uomo (la storia del giardino dell’Eden). La coscienza globale che circonda le donne, i nostri ruoli nelle arti divinatorie, saggie e custodi di saggezza, è stata erroneamente interpretata per migliaia di anni nello sviluppo della civiltà. Eppure siamo giunte al tempo in cui la verità si sta rivelando e l’equilibrio si sta ristabilendo tra il maschile e il femminile.
Alla luce delle malattie patriarcali (non è detto che il Maschile sia “malato”, è Divino, ma le espressioni di guerra, stupro, linearità, conquista e così via sono espressioni malsane, anche se sono state ritenute necessarie per il loro tempo), l’essenza femminile della Creazione e della Vita è caduta all’ombra alla luce di queste forze, così come le Ombre della sua (passività, vittimizzazione e avversione).
Tuttavia, siamo in un tempo di Equilibrio Divino che ritorna al nostro stato di coscienza come esseri umani. Ora riconosciamo che le forze del degrado ambientale, della lotta e della lotta umana e dello stato della nostra intera realtà riflettono la nostra coscienza interiore come entità umana collettiva. Ciò include il sé, poiché è parte della totalità della Creazione.
C’è molto mistero intorno al ruolo delle donne nell’equilibrio divino di questa realtà. Simbolicamente parlando, possiamo imparare a vedere oltre i veli del pensiero condizionato raggiungendo le profondità della nostra stessa Femminilità.
Non vi è alcuna ironia per il simbolo del Serpente come essere un Essere Divino nelle culture indigene basate sulla Terra. Per nominarne alcuni, l’Ayahuasca (la medicina della vita dell’Amazzonia) è vista come un potere Femminile, rivelato a volte al Boa o al Grande Serpente. Allo stesso modo, i popoli Nahua dei Maya discesi hanno il simbolo di Snake Woman, una presenza femminile di guarigione e creazione. Si dice che Quetzalcoatl, il serpente alato di origine azteca, sia cresciuto in questo periodo, riflettendo un cambiamento di coscienza. La Via della Bellezza, nelle linee del Nord Indigeno, rappresenta il percorso “più vicino alla Madre Terra“, anch’esso rappresentato simbolicamente dal Serpente. Innumerevoli popoli indigeni americani (tenendo la radice e il chakra sacro della terra) vedono il serpente come un simbolo in gran parte associato al femminile e al potere, che si tratti di guarigione, protezione o divinazione.
È ironico allora che le religioni patriarcali associno Eva, la prima donna, con il Serpente nelle loro mitologie? Che prima di Eva, tutto era perfetto e la sua relazione con il Serpente (Satana stesso), mangiando dall’albero della conoscenza, per sempre condanna l’ umanità? Queste sono le idee religiose dominanti che hanno governato silenziosamente l’evoluzione della società occidentale così come la conosciamo. Questi punti di vista hanno penetrato la visione umana delle donne sin dalla loro nascita: la donna è artefice della distruzione del paradiso in terra, la donna (e la sua sensualità) deve essere soggiogata, la sua demolizione si giustifica. Così è la modalità di giustificazione per lo stupro, il saccheggio, la tentata soppressione e il disprezzo per il Femminile.
Eppure non siamo vittime, tranquille. Non siamo mai state soppresse. Essere soppresse implicherebbe che la Madre Cosmica fosse stata dominata e, per essere chiari, lo Spirito Femminile di questo Piano Cosmico è l’unica Entità di Creazione, Vita e Prosperità. Essere soppresse significherebbe che Lei ha fallito, e se così fosse, avremmo cessato di esistere.
Un’insegnante saggia mi disse una volta: “L’umanità non sarebbe passata attraverso tenebre, ignoranza e incoscienza, se non fosse per la rinascita di se stessa. Stiamo vedendo questi tempi scorrere nelle nostre vite”. Vediamo questo, vediamo questo riflesso nello spostamento energetico dell’equilibrio tra il maschile e il femminile.
Questo processo può essere preso in carica coscientemente e noi, come donne, assumiamo ruoli attivi riconoscendo la nostra Divinità e trascendendo gli elementi di condizionamento che vorremmo farci credere che siamo tutt’altro che Divini. Questo processo di condizionamento iniziò migliaia di anni fa e molti aspetti sono incorporati nella nostra coscienza, persino nel nostro DNA. Ma, in questo momento di cambiamento, anche il nostro DNA sta reinventando se stesso.
C’è stato un tempo, secondo scarse prove archeologiche, che il continente europeo (il terreno ancestrale delle persone occidentali moderne) era governato da adorazioni della Dea. Il matriarcato era il governo delle fasce familiari e comunitarie. Queste tradizioni hanno dato vita ai lignaggi sciamanici della vecchia Europa, conosciuti più ampiamente come i pagani, i druidi, i celti e i popoli mesopotamici (mentre si fondevano con le linee egiziane esistenti). Col tempo, questi lignaggi sciamanici matriarcali hanno gettato le basi nelle prime grandi civiltà della vecchia Europa, compresi i minoici che hanno dato vita ai greci. Tuttavia, numerose fonti suggerirebbero che tutti questi lignaggi cedettero simultaneamente all’invasione delle nazioni patriarcali dal Medio Oriente, come l’ebraismo.
Shonagh Home, parla ampiamente dei lignaggi sciamanici femminili e dei loro luoghi in queste società così come li vediamo nella storia come le Sacerdotesse di Delfi, i bardi itineranti di guaritrici e divinatori di tutte le donne, ecc.
Sono ispirata a parlare brevemente di questa storia.
Si dice che Iside, la divinità femminile dell’antico Egitto, avesse un culto per i seguaci, le sacerdotesse nel culto di Iside. Si diceva che queste donne praticassero varie forme di divinazione, tantra, visione sciamanica e magia del sesso. Tra questi Iniziati del sacerdozio c’era il seguace più famoso, quello di Maria Maddalena. Secondo il punto di vista cristiano, era una prostituta, segnata dalla fascia del Serpente d’oro sul suo braccio quando incontrava Gesù Cristo (Yeshua) al pozzo per la prima volta. Eppure, secondo molti, lei era la sua amante, preparata per lui dal Sacerdozio di Iside per caricare il suo Ka (corpo energetico) per prepararlo per l’Iniziazione attraverso la Morte. Secondo una fonte, la madre di Gesù, Maria fu addestrata come Isa incarnata (un membro alto del sacerdozio, puro di anima, addestrato ad incarnare la Madre Cosmica, Iside durante la sua vita). Fu attraverso questa Divina Incarnazione che Maria poté concepire immacolatamente suo figlio.
Il Femminile, in tutta la sua Divinità e Creazione, è immerso nella sensualità, maternità e procreazione della vita. La creazione stessa incarna questi elementi. C’è da meravigliarsi se il comportamento sessuale è stato considerato “peccaminoso”? Secondo il culto di Iside (e di altri lignaggi), la magia del sesso eseguita (anche tra Maria Maddalena e Yeshua) era intesa a elevare il potenziale energetico di ciascun Iniziato. Quindi, quando prendiamo coscienza del potere della sensualità, come Femminile, eleviamo i campi vibratori degli esseri umani.
Molte di queste pratiche sessuali (o magiche), come visto in Kundalini Yoga, la Magia del Sesso di Iside e i Segreti nel Tao, coinvolgono tutti il sorgere del Serpente dal Chakra della radice (alla base della spina dorsale) alla Corona o 3° Chakra nella testa e sopra la testa. Per me, sembra che questi simbolismi siano troppo identici per bypassarle come coincidence. Il Serpente era anche identificato a livello interculturale come simbolo di guarigione. Vediamo anche questo nel simbolo del Caduceo (i serpenti intrecciati) nei nostri simboli occidentali moderni. E, nelle linee di guarigione sciamaniche delle Americhe, il Serpente è onnipresente come simbolo di guarigione, in gran parte associato al Femminile.
A mio avviso, sembrerebbe che molte civiltà antiche e ben sviluppate (anche avanzate nelle arti sciamaniche e nella divinazione della realtà) abbiano scoperto che le chiavi per sbloccare la coscienza superiore coinvolgevano il Serpente, e spesso coinvolgevano la Magia Sessuale, che la donna è, per sua natura, l’intuitivo portachiavi.
Possiamo allora vedere come questa informazione è stata mantenuta segreta, e con buone ragioni, da quelle forze che desiderano controllare l’umanità e i suoi figli. Perché, se il Femminile Divino dovesse emergere completamente nel Suo Siddhi, il tempo smetterebbe di essere lineare, la direzionalità negli eventi umani e terrestri cesserebbe di avere linearità, avrebbe un’agenda gerarchica diversa e i poteri attuali cesserebbero di avere il controllo.
Se tutti gli umani riconoscono la loro Divinità, se tutti riconoscono la loro capacità di spostare la realtà con un’alta coscienza vibratoria, non ci sarebbe alcuna struttura organizzativa in cui poter sfruttare il potere vitale degli umani o di questo pianeta. Con la linearità (il Maschile), c’è la prospettiva di prevedibilità e controllo, con la circolarità (il Femminile), la realtà è molto più difficile, se non impossibile, da prevedere e quindi controllare. Tuttavia, ENTRAMBI L’energia maschile e femminile sono stati fuori equilibrio per secoli se non millenni.
Per essere chiari, il Maschile non riflette il male, né il Femminile rappresenta il bene. Né il Femminile si applica solo agli esseri umani anatomicamente femminili, né il Maschile si applica solo agli esseri umani anatomicamente maschi. Questi sono termini rigidamente dualistici.
Sia il maschile che il femminile hanno i loro Stati ombra e il loro Siddhi, ed entrambi esistono in ogni essere umano, così come in ogni aspetto della Natura. È la forma di espressione che governa l’equilibrio nell’umanità e nella terra. Lo squilibrio femminile (o ombra) può essere visto, come abbiamo fatto per migliaia di anni, nella passività, nella vittimizzazione e nell’avversione. Lo squilibrio maschile (ombra) può essere visto, come abbiamo fatto per migliaia di anni, in dominazione, bullismo e proiezione. Tuttavia, questo articolo è inteso principalmente per le donne, e quindi gli argomenti estesi dell’equilibrio sono incanalati su una specifica intenzione per le donne.
Sono convinta che sia l’energia maschile che quella femminile di questa Terra, di questa realtà, si alternino l’una con l’altra. Proprio come il Serpente del Sole e il Serpente della Luna.
In questo momento, secondo molti (inclusa la mia esperienza personale), stiamo assistendo a un aumento nei nostri campi vibratori. La disconnessione tra le forze sta diventando sempre meno, e stiamo raggiungendo stati di realizzazione e consapevolezza che non sono stati espressi per migliaia di anni, se non mai. In questo, perché sono una donna, ho sperimentato la realizzazione illuminata delle dinamiche nel mio campo energetico, nei miei lignaggi genetici e dell’anima, e il cambiamento ha prodotto un senso di comprensione nelle forze che stanno sorgendo dentro di me: la Madre Cosmica desidera venire avanti, in tutto il suo Amore, Compassione e Magia. E l’ho sperimentato attraverso il sorgere del Serpente.
Il Serpente è onnipresente nei lignaggi degli indigeni americani, quei lignaggi che rappresentano il Chakra della radice e del Chakra sacro della Terra. Dopo la conquista nelle Americhe, i frati hanno osservato questi simboli e li hanno tradotti in un modo simile a quello con le stirpi sciamaniche matriarcali di origine indoeuropea. Le pratiche sciamaniche, il potere femminile e la divinizzazione furono ancora una volta etichettati come “arte della strega” e perseguitati dall’Inquisizione. Secoli dopo, vediamo questo riflesso nelle arti sciamaniche etichettate come “brujeria” (termine spagnolo per stregoneria) sopravvivendo a generazioni di popoli indigeni. Stregoneria, come affermato in precedenza, derivante da un termine usato per affrontare l’opposizione ai lignaggi patriarcali e il loro ordine del giorno.
La conquista patriarcale, quindi (che inizia nel Vecchio Mondo e si diffonde nel Nuovo), è stata quella di inibire questi strumenti potenti e illuminanti per creare una società divisa in sistemi di credenze che sia facilmente imbrigliata e controllata dalle strutture di potere.
E ora siamo qui nell’era attuale. Siamo qui, come donne, a risvegliarci collettivamente ai poteri della nostra stessa intuizione e convergenza con l’Intelligenza Divina.
La stregoneria non è fumo, specchi e hocus pocus, sebbene possano farne parte. La stregoneria o, per ridefinire, il Risveglio Intuitivo e la Convergenza, è la capacità dei corpi energetici non legati di tagliare il velo dell’illusione che governa la realtà percepita, scrutando il potenziale infinito della guarigione e della divinazione con la Natura attraverso il sé. L’azione, dell’auto-libertà del pensiero sistematico, unita all’azione per aumentare la consapevolezza vibratoria, sarebbe quindi chiamata “stregoneria” da quelle forze che cercano di limitare questa espressione energetica. Inoltre, “mestiere di strega“, come definito qui, non ha limiti culturali. Tutte le persone ancestrali hanno sviluppato modi di interagire con lo spettro più ampio di Energia Cosmica, e ognuno ha un nome diverso per farlo.
Queste Arti Sciamaniche non sono in alcun modo limitate a una classe speciale di esseri umani, abbiamo sempre avuto la capacità di attingere al Mistero senza limiti in cui abitiamo e coesistiamo. Quello che vedo in questi tempi, è la crescente consapevolezza tra le donne, a livello intuitivo e a volte inconscio di liberarsi dalle catene della realtà condizionata e l’aspettativa sociale del pensiero e dell’essere. È un momento di celebrazione, perché Lilith (la prima donna) sta sorgendo dal suo sonno nelle nostre anime.

Abbracciando la nostra sensualità organica e le sue espressioni, stiamo abbracciando una parte fondamentale del Femminino che si esprime attraverso tutta la Creazione. Attingendo alle profondità della nostra intuizione e seguendo quella strada, tutte noi, stiamo rompendo le catene del condizionamento e contemporaneamente innalzando la nostra Kundalini, la nostra Energia Serpente verso il sentiero dell’illuminazione e della guarigione. Accettando la nostra responsabilità di Creatori Divini della realtà, spostiamo la coscienza dell’umanità verso gli stati illuminati. QUESTA è l’essenza del simbolismo Serpente e le pratiche ivi contenute, che si trovano universalmente nella nostra cultura umana ancestrale.
No, il Divino Femminile non è stato soppresso dal Divino Maschile o da qualsiasi altra forza. Lo Spirito unito di creazione, la Madre Cosmica, è stato solo addormentata, in attesa che il suo tempo emerga ancora. Potrebbe non essere in linea con le azioni dell’uomo, ma è ancora la loro madre. Non è mai stata soppressa, perché essere soppressa implicherebbe che non aveva il controllo della propria Entità. Per qualsiasi ragione, un tempo di oscurità è caduto su questa realtà. Eppure ora, in questo tempo, come donne di diritto sacro e sciamanico, siamo portatrici di guarigione per i figli di nostra madre.
Mentre il Serpente si alza nei nostri corpi energetici e fisici, la Corona dell’illuminazione ci apre all’intero Potenziale Creativo nell’Universo.
Fonte: Sachamamaoracle.com
Traduzione di Figlie della Madre )O(