di Manuela Forte
Piuttosto che dire “non ci riesco”, riformula con “ancora non ho imparato”.
Piuttosto che dire “dovrei farcela”, riformula con “mi impegno a provarci”.
Piuttosto che dire “non so se posso”, riformula con “mi do il permesso di…”
Piuttosto che dire “non riesco a risolvere questo problema”, riformula con “come posso trovare una soluzione qui?”.
Le parole che porti fuori da te, sono la conferma delle tue modalità di pensiero.
I tuoi pensieri sono l’espressione delle convinzioni radicate nel tuo sistema cognitivo ed energetico.
L’energia dei pensieri verbalizzati è potente e crea la tua percezione della Realtà.
Esempio: se pensi e dici “le persone sono tutte cattive, non posso fidarmi di nessuno”, ogni volta che incontri qualcuno ti metterai sulla difensiva aspettandoti esattamente ciò che credi.
Se invece pensi e dici “anche se ho fatto esperienza di cattiveria e sfiducia, mi do il permesso di avere nuovamente fiducia nella Vita”, questo cambia radicalmente il paradigma sul quale appoggi la tua percezione degli eventi esterni.

Anche se nessuno ti ha insegnato questo modo di vedere le cose, anche se (ancora) non hai imparato a riformulare, puoi scegliere di farlo ora. Puoi tenere un diario, registrare le tue conversazioni automatiche, o chiedere a chi ti sta intorno di aiutarti a scovare le espressioni verbali automatiche che sono lo specchio delle convinzioni limitanti consolidate nel tuo sistema inconscio.
Una volta scovate quelle più eclatanti e ripetute, prova a riformulare. Usa la tua creatività, gioca con le parole, inventati nuovi modi espressivi che sono congeniali al tuo carattere.
Non sei vittima delle informazioni introiettate. In ogni momento, se sei “sveglio”, se respiri con coscienza del tuo potenziale, puoi scegliere di cambiare e trasformare a modo tuo il tuo mondo, portando Gioia e Armonia per te e per gli altri.
Tu scegli, sempre.’