Possiamo ritrovare la tradizione lunare-mestruale nella mitologia e nel folclore in quattro archetipi femminili – energie che giacciono in ognuna di noi, indipendentemente dalla cultura e dal background. Ogni archetipo è associato a una fase lunare e a una del ciclo mestruale.
L’archetipo della Vergine rappresenta le energie in aumento proprie della luna crescente e della fase pre-ovulatoria.
L’archetipo della Madre è collegato alle energie abbondanti e complete della luna piena e dell’ovulazione.
Le energie in diminuzione della fase pre-mestruale e della luna calante sono incarnate dall’ archetipo dell’Incantatrice – la donna matura che è anche una maga bella e seducente.
E infine, la fase mestruale e la luna nera sono rappresentate dalla donna anziana, la megera, ovvero l’ archetipo della vecchia Strega che, sottraendosi al mondo, vive sola nel suo magico cottage nel profondo del bosco.
LE ENERGIE DELL’ INCANTATRICE
Le energie dell’Incantatrice sono quelle della fase pre-mestruale, della luna calante e dell’autunno. Sono tutti momenti dinamici in cui le energie si ritirano – durante la fase pre-mestruale la nostra resistenza fisica inizia a diminuire dopo essere rimasta stabile nella fase ovulatoria, la luna comincia a calare dopo la completezza del plenilunio e la forza vitale comincia ad abbandonare la terra dopo l’abbondanza dell’estate.
Il nostro ritirarci in noi stesse comincia lentamente. I primi passi sul sentiero che porta giù, verso il cuore oscuro del labirinto, sono passi che compiamo alla luce del giorno, quando possiamo ancora vedere il mondo intorno a noi e la direzione del sentiero che ci si snoda davanti. Facciamo questi primi passi sicure e felici, ma gli ultimi li faremo invece nella completa oscurità, tastando il terreno prima di ogni passo mentre cerchiamo di arrivare sane e salve al successivo. Non c’è da stupirsi del nostro desiderio di rimanere nella luce il più a lungo possibile.
Il sentiero dell’Incantatrice pretende molto da noi. Ci chiede di fidarci, di accettare l’ignoto, di seguire i nostri sentimenti abbandonando le aspettative e la “coperta di Linus” delle sicurezze dateci dalla società. Ci porta in profondità nel nostro subconscio, offrendoci meravigliosi doni d’intuizione, ispirazione e guarigione trasformativa.
Lungo questo sentiero le inibizioni cedono e crollano le rassicuranti barriere che circondano paure e credenze. L’Incantatrice libera i nostri timori più riposti, quelli connessi alla sopravvivenza, e il nostro senso di mancanza di auto-accettazione e amore per noi stesse. Contemporaneamente intesse storie capaci d’incantare le nostre menti al punto che le crediamo reali. Le sue storie sono dettate dall’amore, ci aiutano a vedere quello che non amiamo e non accettiamo in noi stesse e ci aiutano a capire che non possiamo controllare la vita, piuttosto dobbiamo lasciarci andare e fluire con l’Universo. Opporsi all’Incantatrice significa mostrare i classici ‘sintomi pre-mestruali’.
L’Incantatrice ci mette davanti a una sfida: amare e accettare noi stesse. Solo così avremo la forza di cavalcare le onde, sapendo che possiamo sopravvivere ed essere generose e affettuose verso gli altri, qualunque cosa accada.
LE ENERGIE DELLA STREGA
Quali sono le energie della strega? Da dove viene e che doni ha da offrirci?
L’immagine della ‘strega’ – intesa come donna d’età avanzata – ha un ruolo speciale nella saggezza femminile tradizionale, soprattutto nell’ambito delle tradizioni connesse al ciclo lunare-mestruale. L’anziana incarna energie e doni a cui le donne possono accedere grazie a un aspetto specifico della loro natura femminile.
Le energie della Strega sono come l’inverno, silenziose e statiche. Il suo volto esteriore è nascosto poiché ella è rivolta completamente all’interno. Ha abbandonato il bisogno di interagire con la società e di conformarsi alle sue esigenze. La Strega non ha le energie fisiche necessarie a far accadere le cose; piuttosto rimane a guardare e, con la sua immobile presenza, consente agli eventi di evolversi. È la tessitrice dell’Energia Universale, Colei che crea con l’intenzione e con il fluire. La troviamo nelle storie, dove è la vecchia saggia che vive nella foresta e parla più con gli alberi e gli animali che non con le persone. La troviamo nella famiglia, dove è la nonnina che siede in un angolo vicino al fuoco da cui lancia osservazioni pungenti che mettono tutti un po’ in imbarazzo. E la troviamo anche nella vita di ogni giorno, dove è la donna anziana che sta tutto il giorno alla finestra a osservare il mondo.
Possiamo fare esperienza diretta delle energie della Strega ogni mese, durante la fase mestruale del ciclo, se permettiamo a noi stesse di abbandonare le aspettative della società moderna. Quando abbiamo le mestruazioni le nostre energie fisiche, mentali ed emotive sono al minimo e la nostra consapevolezza raggiunge i livelli più profondi – attiviamo la nostra mente animica. Nella fase mestruale siamo naturalmente portate a ritirarci dalla vita per riposare ed essere semplicemente noi stesse. In questa fase riusciamo più facilmente a lasciar andare il nostro bagaglio emozionale e mentale, a osservare il mondo senza sentirci coinvolte emotivamente e a lasciare che le cose si sviluppino senza il nostro intervento.
Se non abbiamo più il ciclo, possiamo comunque sperimentare le energie della Strega connettendoci al ciclo lunare e portandolo nelle nostre vite riposando, ritirandoci e meditando durante i giorni di novilunio.
Vivere le energie della Strega
La Strega ci offre riposo, capacità di lasciar fluire e di lasciare che le cose accadano, perdono e accettazione. Dopo la corsa sulle montagne russe dell’ Incantatrice, la Strega ci dice: ‘Riposa tra le mie braccia, bambina mia, e lascia che la vita sia come sia.’ Ci chiede di rimanere con lei, immerse nelle sue energie invernali, nelle sue energie mestruali e nelle sue energie di luna nera.
Il messaggio della Strega è ‘Abbastanza’. Ci dice che abbiamo abbastanza. Ci abbraccia e ci dice che è abbastanza se siamo quelle che siamo. E ci dice anche ne abbiamo avuto abbastanza – non abbiamo più bisogno di rivivere il nostro passato, i nostri vecchi schemi, i nostri conflitti e le nostre ferite, né dobbiamo continuare ad agire in base a essi. La Strega è accettazione amorevole; non c’è niente da cambiare o da aggiustare. È una fase in cui riflettere e donare al Divino Femminile i nostri obiettivi e i nostri sogni perché se ne occupi lei, senza alcuno sforzo da parte nostra.
La Strega è la Madre Oscura, la madre delle anime e della rinascita, è una Creatrice potente ma, per poterci connettere alle sue energie creative, dobbiamo lasciarle le redini e avere fiducia in lei. La Strega ci offre il dono del rinnovamento della nostra energia, della dolce guarigione e integrazione di tutte le energie e i cambiamenti. Così, alla sua conclusione, saremo pronte per rinascere dal suo calderone alle nuove energie dinamiche del prossimo ciclo.
di Miranda Gray | Fonti: Womb Blessing
4 pensieri su “Luna Calante e Nera: l’Incantatrice e la Strega”