di Brigit Anna McNeill
Ho combattuto le bestie che gridano dentro di me e le arpie che mi cercano di notte.
Combattendole, mi sono resa conto che non erano nemiche ma maestre; e la lotta si è trasformata in ascolto e percezione.
Ho strappato la pelle di plastica indurita che ricopriva il mio cuore, il mio corpo e il mio grembo e ho fissato le ferite infette.
Ho cantato loro melodie fatte di dolce luce lunare, sussurrato storie di vita e coraggio.
Le cicatrici che restano sono i segni della guarigione, quelle che ricordano il potere del prendersi cura di sé.



Ho preso il mio dolore e le bestie furenti tra le braccia e ho danzato una ninnananna con loro.
Ho imparato ad amare quella parte di me che, ora, è la mia più grande alleata.
Ho trasformato tutto in un elisir che integra l’anima con il fuoco e la terra.
E lo rifarei di nuovo per me stessa.
Ho fatto tutto questo e mi sento forte. Ora posso crescere. Ora posso guarire. Ora posso amare.
Ti amo, mia bellissima anima, mia bellissima me. Grazie.
(©Brigit Anna McNeill – traduzione di Simona Arian Cordara)